Lino Strangis (Lamezia Terme 1981) è uno dei pochi artisti italiani della sua generazione che lavora nel campo della new media art, con una cifra molto chiara e personale, e cioè la capacità di passare dal video, dall’elaborazione 3D e dalla sound installation al mondo reale, con stampe e oggetti ottenuti con materiali di recupero, ma in dialogo con l’universo iconografico e simbolico delle opere digitali.
A quasi dieci anni dalla sua comparsa sulla scena artistica ufficiale – e con all’attivo numerose mostre personali, partecipazioni a collettive e festival, sia in Italia che all’estero – in Presente ulteriore Strangis declina il rapporto tra reale e virtuale fin nel video, Just an apple, in cui riprese dal vero si alternano e si mescolano agli scenari in grafica digitale, la sua produzione più nota e riconoscibile, tratteggiando una prospettiva ottimistica e ironica sulle possibilità rappresentate dal cyborg, che in realtà più che uno scenario futuro è, appunto, il nostro presente. La contaminazione quasi osmotica fra lo spazio fisico e quello matematico del computer, in realtà allude anche a una potenziale dimensione mentale in cui i confini fra soggetto e mondo sfumano, come nel sogno o nelle fiabe.
In mostra, oltre al video e alle stampe ispirate ad esso, alcuni oggetti con innesti tecnologici e una selezione di materiali preliminari al lavoro, appunti e disegni che segnano il progredire, talvolta lineare, talvolta per scarti, dell’iter creativo, dall’idea fino alla realizzazione. (dal comunicato stampa)
«Lino Strangis. Presente Ulteriore», a cura di Francesca Gallo, Associazione Operatori Culturali Flaminia 58 – Galleria Bruno Lisi, 4.05 – 14.05.2015. Inaugurazione: 4 maggio, ore 18.00 – Talk con l’artista: 14 maggio, ore 17.30; «Modificazioni», performance di improvvisazione intermediale del gruppo Etere Project (Strangis, Giovanni Paris, Roberto Liberati con la partecipazione di Giulia Pellini): 14 maggio, ore 19.30.
Immagini (tutte), Lino Strangis, «Just an Apple», still from video