Dal 21 al 24 settembre torna negli spazi del MACRO – Museo d’arte contemporanea Roma «Live Cinema Festival», la manifestazione internazionale incentrata sulle più innovative performance di spettacoli audio-video dal vivo. Giunta alla sua quarta edizione e sotto la direzione artistica di Claudio Guerrieri, «Live cinema Festival» è una rassegna unica nel suo genere che indaga e promuove tutti i fenomeni artistici cui si attribuisce il termine «Live Cinema» attraverso performance inedite o presentate per la prima volta in Italia realizzate in real-time.
Macchine, arte e tecnologia si uniscono nei 4 giorni del festival per diffondere nuovi messaggi e nuove prospettive, proponendo un nuovo immaginario, abbattendo le frontiere tra il mezzo e il contenuto, manipolando immagini e utilizzando diverse tecniche di approccio alla creazione del contenuto finale, frutto dell’improvvisazione e dell’abilità degli artisti.
Attraverso le performance di un nutrito cast di artisti internazionali, la manifestazione mira ad offrire al pubblico una panoramica delle diverse modalità di interpretare il Live Cinema: dall’analogico dei proiettori 16mm alle ultime sperimentazioni digitali, attraverso le performance di 8 artisti/gruppi artistici. Quest’anno si prediligerà l’aspetto più sperimentale.
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Nell’edizione 2017, che prevede due perfomance di live cinema al giorno nel foyer del MACRO, verrà presentato il 21 settembre per la prima volta in assoluto a Roma il futuristico live AV show dell’artista iraniano ASH KOOSHA. Trasferitosi a Londra per trovare quella libertà espressiva che il regime iraniano gli aveva negato, Koosha ha sviluppato fin da piccolo la capacità percettiva della sinestesia: quando compone, visualizza mentalmente i suoni come forme geometriche che riproduce poi sul piano visivo per il pubblico. In occasione della pubblicazione del suo ultimo album «I aka I», l’artista iraniano ha invitato infatti gli ascoltatori ad indossare un visore di realtà virtuale per immergersi pienamente nella sua creazione sonora e visiva.
Sempre il 21 settembre, la performance di Koosha sarà anticipata dallo show-case di FUNKI PORCINI, un viaggio nella composita produzione video che costituisce la maggiore attività negli ultimi anni di James Braddell, vero nome di Funki. Producer e compositore britannico, alfiere negli anni ’90 di un sound che fondeva trip hop, nu-jazz e ambient guardando da un lato ad Aphex Twin, dall’altro a Ennio Morricone e Piero Umiliani, Funki Porcini è uno dei pionieri dell’etichetta britannica Ninja Tune.
Tra gli appuntamenti da non perdere anche quello con KLAUS OBERMAIER, artista austriaco di indiscussa fama internazionale, fra i padri dell’arte multimediale. Regista, coreografo e compositore, Obermaier – che ormai da vent’anni applica i new media alla musica, alle performance e alle installazioni con la stessa naturalezza con cui si usa la luce a teatro – presenta il 24 settembre al Live Cinema Festival 2017 l’opera Faceless, riflessione sull’anonimizzazione del volto umano in una società, in particolare l’America di Trump, che accresce sempre di più le pratiche di sorveglianza. In Faceless, Obermaier scompone e ricompone in tempo reale il proprio volto, alternandolo a quello del Presidente degli Stati Uniti nel celebre discorso inaugurale che sancì la politica del Make America great again.
A completare l’articolato quadro delle futuristiche live performance audio video, il collettivo internazionale Kanaka che presenta Deception, esplorazione di infiniti universi attraverso un complesso sistema sonoro in 3D; il trio ceco Reaper Death Seal Corporation con Deamon Uppercut, una performance interattiva in realtà virtuale; e la straordinaria abilità nel live mash-up dello spagnolo Fonostrabico in programma con Itinerarios. Dall’Ungheria arrivano invece i Don’t Eat Group che in Dissection sviluppano la loro idea di live cinema come incontro fra teatro, riprese digitali in tempo reale e improvvisazione musicale mentre dalla vicina Polonia Aleksander Janicki e Franciszek Araszkiewicz, o meglio i loro corpi, saranno gli strumenti attraverso cui le onde cerebrali si trasformeranno in un grafico che genererà suoni elettronici attraverso degli speciali sensori.
Ogni serata sarà poi animata dalle performance alle console: dal dj-set fusion e sperimentale di Flavia Lazzarini per l’opening party in collaborazione con il progetto di musica elettronica più famoso della Capitale Glamda ai live set, in collaborazione con Soundreef Waves, di Alefe e di Mr Everett, identità collettiva nata da tre esseri umani e un cyborg che presenta il suo eccentrico cyber-pop performativo; dal dj set dell’eclettica Miz Kiara dell’associazione tutta al femminile Female Cut a quello onirico di Equohm b2b Orree del collettivo SINCE crew. (dal comunicato stampa)
Live Cinema Festival, programma consultabile sulla app gratuita
immagini: (cover 1) Dimension N – Alba G. Corral (ES), Dariusz Makaruk (PL). ph Stefao Bruni 2016 (2) Recession – 1024 architecture – 2016 (3) Dimension N – Alba G. Corral (ES)_Dariusz Makaruk (PL)_2 2016 (4) Ash Koosha – Mudafossil (5) funki-porcini-main (6) Klaus_Obermaier (7) LFC16 audience (8) Entropic love – Henk Nijman, Julian Theelen. ph Stefano Bruni 2016