Torna a Firenze l’interessantissima rassegna Lo Schermo dell’Arte sempre più ricca di contenuti, sempre più trasversale.
Oltre a Matthew Barney e a Shirin Neshat che rispettivamente apriranno e chiuderanno la rassegna, in programma anteprime mondiali e nazionali di film realizzati da artisti internazionali, tra cui Rä di Martino, Renzo Martens e Iván Argote; il Focus dedicato all’artista austriaco Oliver Laric; i film di Roberto Fassone, Beatrice Favaretto, Riccardo Giacconi e Caterina Erica Shanta prodotti tramite la campagna di crowdfunding Artists’ Film Italia Recovery Fund promossa dallo Schermo dell’arte a maggio 2020; documentari che raccontano l’amicizia del regista Alain Fleischer con Christian Boltanski, il grande artista francese scomparso lo scorso luglio; la carriera iniziata a 80 anni di Bill Traylor, uno degli artisti afroamericani più importanti del XX secolo; la vita di uno dei principali esponenti dell’Espressionismo astratto, il pittore statunitense Clyfford Still; le artiste che hanno contribuito alla straordinaria fama del Bauhaus.
All’interno del Festival sarà dedicato un focus all’artista austriaco Oliver Laric, le cui opere, raramente presentate in Italia, esplorano il consumo e la produzione di immagini nell’era di Internet attraverso l’animazione e la grafica 3D. Laric è stato uno dei primi artisti a manipolare i contenuti di YouTube sfruttando le potenzialità della piattaforma e utilizzandola non solo come archivio per estrapolare delle immagini, ma anche come luogo di esposizione e diffusione gratuita delle proprie opere, generando un cortocircuito tra il mondo dell’arte e la cultura popolare. Sarà presentata la sua produzione realizzata dal 2006 fino all’anteprima italiana del suo ultimo video Untitled (2020). L’artista sarà in conversazione con la storica dell’arte e curatrice Valentina Tanni.
Inoltre la 10a edizione di VISIO. European Programme on Artists’ Moving Images, progetto di ricerca e residenza dedicato ad artisti che utilizzano le immagini in movimento; la mostra Thinking Beyond – Moving Images for a Post-Pandemic World dei dodici artisti e artiste partecipanti a VISIO, curata da Leonardo Bigazzi e prodotta con NAM – Not A Museum alla Manifattura Tabacchi: questi gli highlights del festival fiorentino che torna in sala e conferma la programmazione on line dei film.
Si conferma l’impegno del Festival verso le nuove generazioni con la 10a edizione di VISIO. European Programme on Artists’ Moving Images, curato da Leonardo Bigazzi, rivolta ad artisti e artiste under 35 che lavorano con video e cinema.
Nell’ambito del progetto si terrà la mostra Thinking Beyond – Moving Images for a Post-Pandemic World, per il secondo anno alla Manifattura Tabacchi, una produzione Lo schermo dell’arte e NAM – Not A Museum, il programma d’arte contemporanea di Manifattura Tabacchi. Verranno presentati film, video e installazioni dei 12 artisti e artiste partecipanti a VISIO e un programma pubblico di eventi anche online. La mostra intende celebrare il potere trasformativo dell’arte e la capacità degli artisti di leggere situazioni tragiche e traumatiche come occasioni generative.
Sarà inoltre assegnato il VISIO Young Talent Acquisiton Prize (VII edizione) che prevede l’acquisizione di un’opera di uno dei partecipanti alla mostra da parte della Seven Gravity Collection, collezione privata italiana interamente dedicata alle opere video di artisti contemporanei.
Sarà presentato in anteprima mondiale Fuori dai Teatri (2021), ultimo film di Rä di Martino con gli attori Anna Bellato e Lino Musella, produzione del Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale del Teatro della Toscana. In anteprima mondiale le opere video dei vincitori del bando di produzione Artists’ Film Italia Recovery Fund, Roberto Fassone, Beatrice Favaretto e Caterina Erica Shanta, insieme al lavoro di Riccardo Giacconi, che ha avuto la sua anteprima il 2 settembre alle Giornate degli Autori/Notti Veneziane alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
Finanziato attraverso una campagna di crowdfunding, che ha raccolto 27.000 euro, Artists’ Film Italia Recovery Fund è un progetto promosso dallo Schermo dell’arte a maggio 2020, in pieno lockdown, per sostenere la produzione di opere video di giovani artisti e artiste di nazionalità italiana durante la crisi dovuta al COVID 19. Ideato e curato da Leonardo Bigazzi, il progetto è realizzato anche grazie al contributo di Fondazione CR Firenze nell’ambito di “PARTECIPAZIONE CULTURALE”.
Un’edizione d’artista di ciascuna delle opere realizzate sarà donata alla collezione permanente della GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo. Il programma comprenderà le anteprime mondiali e nazionali di film d’artista e documentari sull’arte contemporanea di recente produzione.
(dal comunicato stampa)
Lo schermo dell’Arte. Festival di Cinema e Arte Contemporanea, 10 – 14.11.2021
Anche per questa edizione sono previste tariffe agevolate per studenti di Università, Accademie d’arte, Istituti d’istruzione e formazione convenzionati con Lo schermo dell’arte. I docenti interessati possono accreditarsi scrivendo ad a.ricciardi@schermodellarte.org.
immagini: (cover 1) Sara Sadik, «KHTOBTOGONE», 2021 (2) Oliver-Laric, «Untitled», 2014 2015. courtesy the artist (3) Renzo Martenz, The White Cube, 2020, still from video, courtesy of the Artist (4) Suneil Sanzgiri, «At Home But Not At Home», 2019, still video, Courtesy of the Artist (5) Arthur Jones, Feels Good Man, still from video (6) Shirin Neshat, Alan Matt Dillon, Simin Sheila Vand, «Land of Dreams» (7) Roberto Fassone, «De Deux / Pas Seuil», 2021, still from video, courtesy the Artist, Fanta Mln and Lo Schermo dell’Arte (8) Philippe Béziat, «Indes Galantes», 2020