#MEMEPROPAGANDA è un progetto espositivo online/offline, curato dal collettivo di digital artists Clusterduck e rappresenta una riflessione sulla crescente influenza dei meme e dei contenuti memetici sulla società digitale, esaminandone criticamente il loro crescente impatto in vari ambiti della contemporaneità.
I meme sono immagini, video, testi o tormentoni che si diffondono su Internet attraverso la diffusione tra gli utenti. Il termine è stato coniato dal biologo Richard Dawkins nel suo libro Il Gene Egoista del 1976 nel tentativo di spiegare il modo in cui si diffonde la cultura umana tra persona a persona attraverso dei concetti, ovvero i meme.
Il progetto #MEMEPROPAGANDA è diviso in due fasi: durante la prima, sei artisti selezionati hanno lavorato per creare un set di poster iconici, che hanno come protagoniste le favolose creature conosciute come meme characters. Questi sono un tipo di format memetico: possono essere associabili ad uno stato d’animo o a un sentimento ben precisi riflettendo desideri, pulsioni ed aspirazioni dei gruppi e delle comunità che li hanno creati; dall’altro evocano personaggi e categorie tipiche della narrazione fiabesca come eroi, anti-eroi, antagonisti, aiutanti e così via. I poster sono stati diffusi in località selezionate del mondo online e offline. Questi poster avevano la funzione di invitare il pubblico a visitare la mostra ed a prendere parte alla sua seconda fase pensata come galleria virtuale interattiva e partecipativa ospitata dall’8 maggio al 30 giugno da greencube.gallery, spazio espositivo online diretto da Guido Segni e Matìas Ezequiel Reyes, per promuovere progetti che mettano in discussione i limiti e il rapporto tra virtuale e reale.
La seconda fase ospitata da greencube.gallery avviene quindi in un forum, e funziona come una imageboard in cui tutti possono disegnare personaggi originali o modificare i contenuti già esistenti, il tutto confrontandosi e parlando di meme con gli altri utenti.
Uno degli obiettivi di #MEMEPROPAGANDA è creare uno spazio per tutti quei memers che non si identificano con movimenti Alt-right, Edgy, o Incel: comunità che coltivando un presunto elitismo memetico usando l’ironia come mezzo per sdoganare misoginia, razzismo e tutto un pesante corollario di ideologie politiche profondamente reazionarie.
Aspetto interessante della mostra è quindi quello di essere una vera e propria operazione partecipativa, nella quale gli utenti diventano dei prosumers (consumatori e produttori) di meme e meme characters che, riflettendo i nostri desideri e le nostre paure più reconditi, svelano le nostre sofferenze ed i nostri sogni. Sono strumenti preziosi, ed esseri potenti. Soprattutto, sono ciò che vogliamo diventino.
Gabriele Maruotti
#MEMEPROPAGANDA, 2018 / 8 maggio – 30 giugno 2018, a cura di Clusterduck, progetto di mostra IRL/URL presso Greencube.gallery, Artists: Simon Villaret, Jules Durand, David Renaissance man, Shay Ariely , Dottor Pira, Nicole Ruggero, Polyducks | Special guest: Pietro Parisi
GUARDA LA MOSTRA ONLINE ALLA GREENCUBE.GALLERY
Immagini (cover 1): Wojak, «Feelings at the beach of Wojak’s family tree», 2018 (2) Quartostato, «Gondola and the Fourth Estate», 2018 (3) Pepeshow, «Pepe show or Pepe’s family tree», 2018