Gran parte della produzione presentata nella mostra dedicata alla television da Raven Row a Londra è emersa da un dipartimento marginale della BBC, la Community Programme Unit (CPU). Istituita nel 1972, la CPU metteva a disposizione una troupe e uno studio, e consegnava il completo controllo editoriale, a gruppi e individui con “voci, atteggiamenti e opinioni” fino ad allora “inascoltati o seriamente trascurati”, affinché potessero realizzare i propri programmi.
Diverse centinaia di gruppi di attivisti e comunità e di individui, che rappresentavano tra l’altro anarchici, lavoratori agricoli, insegnanti neri, donne prete, addetti alle pulizie, associazioni abitative radicali, donne trans, ex detenuti, situazionisti, cooperative cinematografiche, persone neurodiverse, liberi pensatori e canalizzatori dell’extraterrestre, hanno prodotto materiale autonomo che è stato trasmesso sulla BBC2 tra il 1973 e il 1983 in una serie chiamata Open Door. Questa mostra presenta oltre 100 programmi di Open Door (su un totale di 243), quasi nessuno dei quali è stato più visto dopo la trasmissione originale. Questa televisione cruda e spesso formalmente inventiva costituisce un vivido archivio di storia sociale e una testimonianza diretta delle preoccupazioni e delle lotte di un decennio tumultuoso.
Contemporaneamente all’inizio di quella che divenne nota come televisione ad accesso pubblico della BBC, il governo britannico concesse le licenze che consentivano alle società commerciali via cavo di aggiungere un canale di contenuti locali accanto ai canali nazionali e regionali che offrivano agli abbonati. I programmi prodotti, con troupe di volontari, attivisti della comunità e artisti, rivelano le possibilità della televisione iperlocale. Questi innovativi esperimenti di comunicazione, tuttavia, ebbero vita breve. Cinque dei sei canali autorizzati non durarono più di qualche anno. Mentre gran parte della loro produzione è andata perduta, questa mostra rivela rari filmati di Bristol, Sheffield, Swindon e Milton Keynes.
A Raven Row, i visitatori possono sfogliare la vasta gamma di materiale in un’installazione progettata da Jones Neville, selezionare i programmi da divani e poltrone ed esplorare l’archivio in una mediateca.
(dal comunicato stampa)
People Make Television, a cura di Lori E. Allen, William Fowler, Matthew Harle e Alex Sainsbury, Raven Row, Londra, fino al 26.03.2023