VILLAM, con gli artisti Iginio de Luca, Fabrizio Cicero e la sinergia di numerose istituzioni del territorio, propone un’ideale re-inaugurazione del complesso del Villaggio Olimpico, sorto in occasione dei Giochi della XVII Olimpiade, a ridosso del sessantesimo anniversario della costruzione. L’operazione artistica collega metaforicamente l’ambito sportivo con il sistema dell’arte contemporanea, il territorio con la memoria storica, la tradizione con il tempo attuale.
Due opere site – e time- specific animeranno lo spazio pubblico della piazza e segneranno l’apertura dei giochi per una nuova comunità in un’esperienza largamente condivisa, direttamente ed indirettamente, con l’intera città. Con la performance Iailat di Iginio De Luca, la composizione dell’Inno Nazionale rivisitata dall’artista, che la dilata, la trasforma, rendendola quasi irriconoscibile, diventerà esperienza reale, performativa, esecuzione emozionante e partecipata, grazie ad una banda musicale di 10 elementi. Sarà l’incontro dissonante e surreale di due differenti condizioni esistenziali, due diversi tempi in un continuo slittamento percettivo.
Nell’installazione Ordine nuovo di Fabrizio Cicero lo spettatore riconoscerà l’aspetto familiare e confortevole dell’oggetto scelto, utilizzato come elemento modulare, ma sarà destabilizzato dalla sua nuova formazione. Una gigantesca struttura, solida ma al contempo assai precaria, che tende verso l’alto attraverso l’aggregazione disordinata di luminarie, le cui pareti sono costituite dall’accumulo di mille luci di mille feste.
L’imponente installazione di Fabrizio Cicero sarà visibile nella piazza fino al 30 dicembre; negli stessi giorni, Iginio De Luca esporrà presso l’Auditorium Parco Della Musica, con la supervisione della responsabile delle arti visive Anna Cestelli Guidi, un video che racconta il percorso creativo dell’opera sonora Iailat. Avviato proprio con l’installazione nel Sound Corner dell’Auditorium del febbraio 2018, passando per il blitz – una delle brevi incursioni dell’artista nello spazio pubblico, che diventano agenti provocatori grazie all’arma dell’ironia – durante le elezioni politiche del mese successivo, approda ora all’esecuzione live nella performance per “L’Inaugurazione”.
In entrambe le opere, elementi folkloristici e tradizionali chiaramente presenti nell’immaginario collettivo vengono declinati nei linguaggi della contemporaneità per dare inizio ad un nuovo ‘risorgimento’. Da Villaggio Olimpico a «villaggio globale», una comunità allargata, determinata non da fattori identitari o ideologici ma da una comunione d’intenti, si forma sul piano della solidarietà, della fiducia e scommessa comuni, alimentando un clima di speranza per un futuro da vivere insieme ‘sportivamente’, in un’atmosfera di festa collettiva e celebrazione popolare.
L’attività preliminare e basilare è consistita in incontri e passeggiate nel Villaggio Olimpico, con la partecipazione dei residenti e dei volontari delle associazioni Villaggio Olimpico 1960 e Villaggio dei Bambini, del centro anziani e del liceo Tito Lucrezio Caro, i quali sono stati pubblico partecipe e protagonisti delle video interviste realizzate con la consulenza di Ginevra Pierucci e Mattia Tebourski, fondatori e direttori del gruppo di ricerca Perìfera ed in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi Roma Tre e la Titan Global Culture And Media Co.LTD, fondata da Xihan Zhang, che riunisce alcuni studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma.
L’intento è di far conoscere la storia del luogo, attraverso anche le istituzioni culturali più rappresentative che vi si sono inscritte, come l’Auditorium Parco della Musica, e di mettere in relazione gli abitanti con il resto della città, presentando un campionario di memorie individuali e collettive, di tradizioni e di nuove speranze, ed i risultati di un’attenta ricerca collaterale sui temi dell’architettura e dello sport, che caratterizzano il Villaggio Olimpico, in una conferenza che si svolgerà presso il Palazzo delle Esposizioni, il 17 dicembre, dalle ore 18.00 alle 20.00.
Venerdì 20 dicembre, dalle ore 18.30, VILLAM presenta L’inaugurazione, in piazza Jan Palach, nel cuore del Villaggio Olimpico, invita tutti i cittadini di Roma a partecipare attivamente ad un’azione collettiva per ‘inaugurare’ simbolicamente un nuovo momento storico, delineato e condiviso da una nuova comunità. L’iniziativa è parte del programma di Contemporaneamente Roma 2019 promosso da Roma Capitale- Assessorato alla Crescita culturale e realizzato in collaborazione con SIAE, con il supporto di Zètema Progetto Cultura e con il patrocinio del Comitato Olimpico Nazionale Italiano – CONI, del Codacons, del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi Roma Tre e della Scuola Popolare di Musica di Testaccio.
L’INAUGURAZIONE, a cura di VILLAM (Fondatore e Direttore artistico di VILLAM: Anita Calà. Assistenti al progetto: Valeriana Berchicci e Giulia Pilieci )
Conferenza e presentazione del progetto: Martedì 17 dicembre, 2019, 6 – 8p.m., Palazzo delle Esposizioni, Roma
“Iailat”, performance di Iginio De Luca, e “Ordine Nuovo”, installazione di Fabrizio Cicero
Opening: Venerdì 20 dicembre 2019, dalle 18.30, Piazza Jan Palach (Villaggio Olimpico), Roma (istallazione visibile fino al 30 dicembre)
“Iailat”, video di Iginio De Luca, 21 – 30.12.2019, Auditorium Parco della Musica, Foyer, Roma (11-6p.m.)
Per ulteriori informazioni: info.art.villam@gmail.com