«Score» è una mostra che gioca con i diversi significati della parola «partitura» come un modo per navigare attraverso una serie di film, video e installazioni. Questo progetto cattura il fascino del suono e della sound art nel contesto della moving image. Considerare il termine partitura come una struttura fisica e concettuale ci aiuta ad osservare i diversi fini della produzione artistica nel cinema e nel video, e a capire come questi lavori si pongono nella relazione tra immagine e suono. Il collegamento dell’arte visiva con la narrativa, che tanto ha caratterizzato il cinema e il video negli ultimi due decenni, ha lasciato il posto ad un interesse per la quarta dimensione: il tempo. Questo slittamento può aiutare a spiegare la diffusione del suono nell’arte visiva come forma di time-based art, concedendo un’attenzione maggiore al concetto di «partitura» nell’immagine in movimento contemporaneo e un rinnovato interesse nel lavoro storico.
I molteplici significati della parola «partitura» – partitura come taglio o graffio, come colonna sonora o come arrangiamento musicale, permettono una giustapposizione di pratiche artistiche disparate che si concentrano sul rapporto tra immagine e suono nel più ampio contesto del cinema. Il gesto del tagliare o del graffiare è presente in molte modalità del cinema sperimentale dove la celluloide è manipolata fisicamente così come nel processo essenziale del montaggio: dove la struttura della partitura musicale si relaziona alla nostra esperienza del cinema e della comprensione della colonna sonora: dialogo, suono e musica. Contrariamente all’abitudine di considerare l’immagine e il suono come «scontati» o come un’entità organica, i lavori in mostra possono essere visti alla luce di ciò che Michel Chion chiama il contratto «audio-visivo» dove entrambe le percezioni, visiva e acustica, sono continuamente ri-negoziate. Dal film sperimentale all’applicazione concettuale del cinema a lavori attenti alla grammatica dell’immagine in movimento e del suono, SCORE presenta una serie di installazioni, film e video che ruotano attorno a questi argomento (dal comunicato stampa).
SCORE, a cura di Sarra Brill e Anna Cestelli Guidi, MARCO – Museo de Arte Contemporánea de Vigo (Spagna), 11.07.2014 – 11.01.2015 / Artisti: Meris Angioletti; Martin Arnold; Eugènia Balcells & Eugeni Bonet; Guy Ben Ner; Manon de Boer; Tony Conrad; Keren Cytter; Anna Franceschini; Douglas Gordon; Ragnar Kjartansson; Annika Larsson; Christian Marclay; Dóra Maurer; Jacopo Miliani; Lis Rhodes; Manuel Saiz; Diego Santomé; ZimmerFrei [Massimo Carozzi, Anna de Manincor, Anna Rispoli]
immagini (1 cover) Installation view, Douglas Gordon, Feature Film, 1999 (2) Installation view, Lis Rhodes, Dresden Dinamo, 1974 (3) Installation view, Meris Angioletti, Le Songe Vert – Variation 2, 2014 and Jacopo Miliani, Profondo Rosso – Cinema d’ascolto, 2014.