Seth Price, artista multidisciplinare post-concettuale, presenta una serie di nuovi lavori alla Galleria Chantal Crousel che comprende lavori che appartengono alla serie «Social Space», pitture basate su fotografie di gente ripresa tra le strade e le metropolitane di New York assieme a strani oggetti modellati in 3D. La serie di lavori presentati come light boxes e tubi luminosi risale ad una serie avviata nel 2015 dove Price ha fotografato modelli di varia età, razza e sesso utilizzando una macchina ad alta tecnologia per catturare il corpo da ogni angolazione possibile.
I dati prodotti sono frutto dell’elaborazione di un programma di mappatura simile a quello di Google. Reale e artificiale sono fusi assieme, le immagini sono poi ulteriormente manipolate da un software e stampate in un tessuto, poi arrotolato attorno a dei tubi o steso su una cornice di alluminio illuminata con strisce di luci al LED.
Da sempre Price è stato attivo nei dibattiti sul post – digitale attraverso interventi teorici e creativi lavorando con una varietà di materiali e tecniche, tra cui scultura, installazione, pittura, disegno, video, ma anche tessuti e web design.
Nota è la sua opera – manifesto del 2002, Dispersion, dove ripercorre i diversi approcci concettuali ai diversi media per cercare di localizzare l’artista in relazione al sistema dell’arte e trovare risposta nella ‘distribuzione’ piuttosto che nella ‘produzione’. Il saggio è stato pubblicato inizialmente come pdf, poi ri-editato, rielaborato e concretizzato, come in diversi formati, come CD-rom, stampato su una scultura in grande scala (Essay with Knoths, 2008), incluso all’interno di libri antologici che trattano del post-digitale (Mass Effect. Art and the Internet in the Twenty – First Century, The MIT Press, 2015).
Creatività, quindi, ad ampio raggio che, come in questo caso, dimostra come spesso la riflessione teorico-estetica corra parallela alla sperimentazione pratica. Le opere in mostra sono un’ulteriore evoluzione della sua riflessione teorica che in Dispersion trova le sue radici lontane.
Seth Price. Self as Tube, Galerie Chantal Crousel, Parigi, 25.05 – 20.07.2019
immagini: (cover 1-4 ) Seth Price, «Self As Tube», 2019, installation view, Galerie Chantal Crousel, Parigi, France, 25 maggio —20 luglio, 2019, Courtesy dell’Artista e di Galerie Chantal Crousel, Parigi, Photo : Martin Argyroglo (5) Seth Price, «Social Space: Rainbow Signal, Cracked Police Barrier, Boy with Virus Pattern», 2019, polimero acrilico, pittura acrilica, getto d’inchiostro su plastica, inchiostro trattato con UV, legno, metallo, 140 x 107 cm, Courtesy dell’Artista e di Galerie Chantal Crousel, Parigi. Photo: Martin Argyroglo