Nati dall’incontro fra il produttore Berlin-based, solitario e un poco asociale, Siriusmo (Moritz Friedrich) e il duo tedesco elettronico Modeselektor (Gernot Bronsert and Sebastian Szary), dall’energia spiazzante, in grado di scuotere il pubblico di qualsiasi festival, i SiriusModeselektor, la settimana scorsa sul palco dello Spring Attitude Festival, sono sempre «once-in-a-lifetime experience, come loro stessi sottolineano. Curiosità altissima per un’esibizione totalizzante, «back to back, front to front, front to back, for you, for me, for everyone», illuminata dallo studio visivo Pfadfinderei, anche lui anima di Berlino.
Emozioni, speranze, dubbi in stile IDM, euro crunk, experimental techno, happy metal, electro house, hip hop, punk rap, electro psychedelic. E’ nota l’abilità dei Modeselektor di scoprire produttori e coinvolgerli in nuove sperimentazioni, da lanciare con le loro due labels, 50 Wapons a Monkeytown. Nati appena dopo il crollo del muro di Berlino, hanno infuso di un’ideologia politica ed identitaria, la loro pratica musicale. «Breaking Boundaries», a tutti i livelli: gabbei statali, burocrazia professionale, etichette, pregiudizi sociali. Dissolvere i confini, creare, distorcere, riciclare, ricreare come in un jungle.
Il fatto che siano il gruppo più apprezzato da Thom York, frontman dei Radiohead, è sinonimo di fiducia e garanzia.
Suoni ricchi e atmosfere dense da ricevere il Resident Advisor’s award come miglior live, già nel 2009.
Hello Mom! ed Happy Birthday pubblicati nel 2005 e 2007 con la BPitchControl, in pieno ordine euro crunk– liriche e glitch, hanno visto Paul St. Hilaire, TTC, Puppetmastaz, Thom Yorke and Maxïmo Park come cantanti ospiti.
La maschera «monkey» è la loro firma, l’uomo libero da sovrastrutture. Lo testimoniano anche le cover di Hello Mom! (BPitchControl, 2005) e MonkeyTown (MonkeyTownRecords, 2011). Nel mentre ci hanno ficcato due album Moderat e II, con la formazione creata con gli Apparat.
Hanno ironizzato il sistema dell’arte in «Art &Crash»
[youtube id=”7wM0oz5rlHE” width=”620″ height=”360″]
Music by Modeselektor | Directed by Pfadfinderei | Performed by Fantastic Nobodies), con «My Mosque is My Cathedral», hanno voluto oltrepassare le differenze fra Islam e Cristianesimo: realizzata con il regista Pfadfinderei è una electro-techno arabeggiante, dove la cultura visiva pop occidentale si unisce a simboli e immagini islamiche
[youtube id=”iM3nNdvJwic” width=”620″ height=”360″]
La voce di Thom Yorke svanisce insieme all’infanzia che nubifragia per le gabbie buie e roventi che le sono imposte in «Shipwreck»
[youtube id=”k8XSV-qoHDQ” width=”620″ height=”360″]
Travestendosi coi loro costumi scimmieschi, hanno protestato come Black Block
[youtube id=”jvTCCOu4dws” width=”620″ height=”360″]
e problematizzato i danni del nostro stringere la mano al nostro gemello cattivo, a volte inconsapevolmente a volte ingenuamente, in «Evil Twin». Bellissima la risoluzione visiva di Dent de Cuir.
[youtube id=”3Sp8Vhwts6U” width=”620″ height=”360″]
Paesaggi fluttuanti, profondamente tessuti dell’umana psiche che in quest’era rivoluzionaria traducono in territori sonori freschi, dalla base solida di beats profondi e voci tritate.