Il Fotomuseum Winterthur ospita una monografica dell’artista, scrittrice e fotografa Sophie Calle, conosciuta in tutto il mondo per il suo particolare utilizzo della fotografia, spesso combinata con testi, formalizzata in installazioni e proiettata verso l’intimità,quella che si riferisce alla sua autobiografia ma anche a persone sconosciute, che l’artista francese segue con lo spirito di un detective.
Questa antologia di opere, selezionate tra le produzioni degli ultimi 15 anni, racconta della rappresentazione dell’assenza con immagini che sono scomparse e che sono state rimosse dalla vista. I lavori traducono la creatività di Sophie Call in un’ esperienza distintiva e singolare.
Sophie Calle. Un certain regard, Fotomuseum Winterthur, Winterthur, Svizzera, 08.06– 25.08.2019
Visita guidata speciale con Michael Fehr e Nadine Wietlisbach, 24 agosto, 2019, 16.00
Sophie Calle – Un certain regard è stata realizzata con il sostegno di Ringier AG, Landis & Gyr Foundation, S. Eustachius-Foundation e Else v. Sick Foundation ed è stata concepita come mostra in due parti in collaborazione con il Kunst-museum Thun dove la seconda parte sarà in mostra dal 7 settembre all’1 dicembre, 2019.
immagini: (cover 1) Sophie Calle, Parce que (Because), The Bed, 2018 © Sophie Calle / ADAGP Paris 2019; Photo: Claire Dorn / Courtesy Perrotin (2) Sophie Calle, Que voyez-vous ? Portrait d’un couple. Rembrandt., 2013 © Sophie Calle / ADAGP Paris 2019; Photo: Claire Dorn / Courtesy Perrotin (3) Sophie Calle, The Blind. The White walking-stick, 1986 © Sophie Calle / ADAGP Paris
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