Nel cuore di uno dei più variopinti e multietnici quartieri di Roma, Torpignattara, apre nel 2008 Wunderkammern, la galleria d’arte nata in Umbria da un programma per lo sviluppo di progetti di arte contemporanea nel 1998 che in questi ultimi anni ha rivolto un’attenzione particolare alla street art. In questo contesto, Wunderkammern ospita la mostra «Vantage», prima personale italiana di Aakash Nihalani. L’artista di origine indiana cresciuto a New York, dove compie gli studi accademici, ma che abbraccia la street art per vocazione. Più precisamente, come spiega egli stesso, si tratta di esplorare la percezione di colori e forme a partire dal contesto urbano.
A dispetto dell’illegalità come caratteristica di un’arte che nasce dalla strada e si appropria degli spazi pubblici per ricondurli a un ideale di bellezza popolare ritrovata, Nihalani sembra aver ceduto – o evoluto – la sua opera verso il compromesso, se così vogliamo intendere lo spazio espositivo che la vede quindi «imbrigliata» all’interno di una galleria.
Come afferma Vincenzo Denti, critico della mostra, il soggetto è l’osservatore stesso, costantemente partecipe del gioco della percezione della forma e del colore. Lo sguardo segue le forme squadrate delle tele, assecondando i bordi di nastro adesivo e acrilico per entrare e uscire dalle profondità fittizie inscenate da Nihalani, secondo la sua precisa e ormai riconoscibile cifra stilistica. «Vantage», il titolo della mostra, si riferisce appunto al ‘vantaggio’ che l’osservatore deve ottenere per poter fruire compiutamente dell’opera: cioè posizionarsi ad una certa distanza visiva.
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A ricordarci più efficacemente rispetto alle tele dell’intuizione originaria, divertita e divertente dell’artista, l’opera site-specific presente su una parete dello spazio espositivo. Quella più stretta dell’ampio ingresso ospita, infatti, uno squarcio tridimensionale che apre su un fondo azzurro. Ma non è finita qui. Nihalani conquista ancora una volta la città, anche fuori dallo spazio espositivo. Poco distante dalla galleria, in una piccola via limitrofa, l’artista sorprende Roma con un’altra sua opera, che copre parzialmente la parete laterale di un palazzo. Basta alzare lo sguardo al di sopra dei negozi, del grigio asfalto, dagli usci e dai balconi fioriti, per abbandonarsi nuovamente alla bellezza del colore e delle forme. Una riflessione improvvisa, impattante, en plein air, il ricordo effimero e necessario di un mondo altro e bello da tener sempre presente, prima di riabbassare lo sguardo sulle nostre frettolose faccende.
Aakash Nihalani, Wunderkammern, Roma, fino al 17.05.2014
La mostra Vantage è parte del progetto «Public & Confidential», che vede coinvolti cinque tra gli street artists più influenti a livello internazionale. Dopo Dan Witz (NY), Rero (Paris) e Agostino Iacurci (Roma/Nuremberg), è la volta di Aakash Nihalani (NY), seguito da Jef Aérosol (Paris) che concluderà il ciclo. Patrocinio istituzionale: Municipio Roma V. Partners: Nu Factory, Eurostars Hotels, Necci, Eurograph, Casale del Giglio, Alfani, Trebotti. Media Partners: Exibart, Zero, Graffiti Art Magazine, Juliet Art Magazine, Titolo, Design and Arts Magazine, ArtNoise, almostCURATORS, Le Grand Jeu, Arshake.
Immagini
(1) Aakash Nihalani, preparazione del murales a Roma, aprile 2014, courtesy Wunderkkamern, (2) video intervista realizzata da Pia Lauro per la piattaforma Almost Curators.