Il SETI Institute e Ars Electronica hanno annunciato che Interspecifics (INT), studio di ricerca indipendente fondato a Mexico City è il vincitore della AI Lab, SETI x AI.
Il progetto Interspecifics’ (INT) si chiama Codex Virtualis. Con Codex Virtualis, Interspecifics costruisce una collezione sistematica di organismi ibridi generati da AI che emergeranno da relazioni di simbiosi speculativa tra micro-organismi e algoritmi.
Lo scopo è quello di concettualizzare e di simulare sistemi di vita, organismi in grado di auto-organizzarsi, con la proiezione di possibili soluzioni per l’adattamento della vita in habitat extra-terrestri. Questi organismi prenderebbero una forma algoritmica tanto quanto morfologica. Come dovrebbero apparire in un setting di AI nutriti da intelligenza micro-biologica? Cosa produrrebbe la simbiosi computazionale?
«Ciò che trovo particolarmente intrigante del loro approccio, afferma Maria Pfeifer,Ricercatrice e artista presso l’ Ars Electronica Futurelab – è che il centro di tutto il progetto ruoti attorno all’ ibridazione. Non solo combina bioarte e AI per formulare questioni radicali, ma fa della cooperazione il suo concetto base».
(dal comunicato stampa inglese)
Interspecifics (INT)
Interspecifics è uno studio di ricerca artistica indipendente fondato a Città del Messico nel 2013. Utilizzando suono e AI, esplorano patterns dalla natura e dalle forme di comunicazione. Sviluppano strumenti di ricerca e di educazione come una unica forma compatta di comunicazione che chiamano Ontological Machines. Il contesto latino americano ha influenzato molto il loro lavoro, dove la necessità creativa scaturisce da necessità e le tecnologie più antiche incontrano forme di produzione cutting-edge.
Interspecifics è un team di sei: Leslie García, Paloma López Ramírez, Emmanuel Anguiano Hernández, Felipe Rebolledo Carvajal, Carels Tardío Pi e Maro Pebo. «La nostra linea di ricerca – sostengono gli artisti – è indirizzata ad esplorare il problema della consapevolezza e la relazione così stretta tra mente e materia, dove la magia appare fondamentale. Il suono rimane la principale interfaccia con l’universo».
La residenza SETI x AI è parte di AI Lab (European ARTificial Intelligence Lab). Offre ad artisti internazionali di lavorare con AI e la possibilità di vincere una residenza Futurelab di Ars Electronica. Il programma è aperto ad artisti internazionali che lavorano con AI, Machine Learning e approcci digitali. SETI x AI è particolarmente interessato in progetti che esplorano inizi di vita, la possibilità della vita su altri pianeti e di riflettere criticamente sul nostro punto di vista antropocentrico.
The European ARTificial Intelligence Lab
Il laboratorio AI Lab (European ARTificial Intelligence Lab) iè un progetto successore del European Digital Art and Science Network. Offre ad artisti internazionali di lavorare con AI e la possibilità di vincere una resindeza in una delle itituzioni partner e al Futurelab di Ars Electronica. Ars Electronica organizza e guida il laboratorio AI Lab in collaborazione con 16 partners in tutta Europa e con il SETI institute.
The SETI Institute
Fondato nel 1984, il SETI Institute è una organizzazione non-profit per la ricerca multidisciplinare e per l’educazione la cui missione è esplorare, capire e spiegare l’origine e la natura della vita nell’universo e l’evoluzione dell’intelligenza. La nostra ricerca accorpa le scienze biologiche e quelle legate all’analisi dei dati e machine learning. Il SETI Institute è un partner d’eccellenza per l’industria, l’accademia, e le agenzie governative, inclusi la NASA e NSF.