Palazzo Strozzi attraverso il progetto IN CONTATTO ripensa la propria presenza nel mondo digitale cercando di trasformare un periodo di crisi globale in un’opportunità di approfondimento, condivisione, sperimentazione e mantenere la propria essenza di laboratorio coinvolgente e inclusivo, anche se a distanza.
Parleremo della mostra di Tomás Saraceno che era in corso a Palazzo Strozzi dal 22 febbraio 2020 con opere, e una visione, quella di Saraceno, che proponeva una angolazione del mondo diversa da quella alla quale siamo abituati, guidando lo sguardo verso ciò che è invisibile alla nostra percezione e che invece sta cambiando il mondo.
Tomás Saraceno ha partecipato al progetto IN CONTATTO con uno speciale videomessaggio esclusivo: la descrizione di una delle sue opere, Particular Matter(s) Jam Session, che diviene un invito a riflettere in modo nuovo su concetti come condivisione, consapevolezza e solidarietà.
«Il nostro movimento influenza la velocità con cui le particelle si muovono nell’aria. Riduciamo i nostri spostamenti per rallentare lo spostamento delle particelle e aiutare tutti a stare più al sicuro. In solidarietà di Palazzo Strozzi, l’Italia e il Mondo, muoviamoci in modo diverso per un futuro migliore». (Tomás Saraceno)
«Ciao, sono Tomás Saraceno e vi voglio parlare di una delle opere esposte a Palazzo Strozzi: Particular Matter(s) Jam Session. Quest’opera si basa su un fascio di luce che illumina ciò che fluttua nell’aria. Ci sono milioni e milioni di particelle che si muovono e il loro movimento è influenzato da come ci muoviamo. Se, per esempio, parlo molto vicino… o se muovo alcune particelle del mio maglione… potete vedere molte più particelle rilasciate nell’aria. Se invece parlo un po’ più distante queste particelle iniziano a muoversi più lentamente. Quello che ascoltereste a Palazzo Strozzi, quello che ascoltate adesso in questo video, è il suono che queste particelle producono quando si muovono. Ogni volta che mi muovo più velocemente sentirete il suono con frequenza maggiore. È questo “bip bip bip”… Se ci muoviamo più lentamente le particelle producono un suono diverso. Questo è un modo per sonorizzare il modo in cui ci muoviamo sulla Terra o il movimento delle particelle nell’aria. Questo significa che se in questo momento dobbiamo muoverci più lentamente, il suono sarebbe diverso e le particelle si muoverebbero più lentamente. Questo significa solidarietà per tutte le persone in Italia, in Europa e nel mondo. Speriamo di diventare consapevoli delle nostre azioni, di come l’aria si muove oggi e di quanto il nostro movimento possa influenzare le cose, e anche di come possiamo limitare il movimento di alcune delle particelle che oggi sono diventate così dannose per molte persone sul pianeta Terra”
Tomás Saraceno: Per un suono lento dell’aria, video messaggio per il il progetto online di Palazzo Strozzi | IN CONTATTO. La mostra di Tomás Saraceno, Aria, inaugurata a Palazzo Strozzi il 22 febbraio, è al momento sospesa a causa dell’emergenza sanitaria mondiale.
immagini e video: (cover 1-3) Tomás Saraceno, «Particular Matters. 5.1», Photography © Ela Bialkowska. OKNO-Studio (2) Video by Studio Tomás Saraceno