VIDEO POST rilancia la documentazione di Zoom Pavilion di Rafael Lozano Hemmer e Krzysztof Wodiczko, installazione ambientale che immerge i visitatori in uno spazio costruito dalla loro proiezione sulle tre pareti da telecamere di sorveglianza e algoritmi di riconoscimento facciale per registrare la relazione dei visitatori nel e con lo spazio espositivo. Il progetto, immaginato nel 2013, è stato realizzato per la prima volta nel 2015 come prima collaborazione tra Hemmer e Krzysztof Wodiczko conosciuto per le sue pratiche di ‘projection mapping’.
Rafael Lozano Hemmer e Krzysztof Wodiczko, Zoom Pavilion, 2015
Proiettori, telecamere infrarosse, telecamere robotiche, computer, illuminatori IR, interruttori Ethernet, HDMI, cavi e prolunghe USB | Dimensioni variabili | Edizione di 3