Arriva a Roma Videocittà, immaginata come vera e propria “cittadella dell’audiovisivo contemporaneo” con cinque giorni in compagnia di artisti, creatori, makers e leader digitali che animeranno l’area industriale del Gazometro.
Videocittà dedica infatti la quinta edizione del Festival della Visione alla Transizione, digitale ed ecologica: un processo che, con visione strategica, pragmatismo, scelte condivise e partecipate, porti concretamente alle necessarie innovazioni e a un nuovo e più radicale modo di interpretare il rapporto fra essere umano e ambiente. L’alleanza fra il nuovo pensiero ambientalista e lo sviluppo tecnologico come premessa indispensabile per gettare le basi di un mondo nuovo, più smart, più aperto, inclusivo e sostenibile.
Profondamente simbolica, dunque, la scelta di un luogo come l’area dell’ex Gazometro, sito iconico in perenne transizione in cui Eni sta procedendo al recupero delle strutture industriali e alle opere di bonifica, con l’obiettivo di trasformarlo in un grande distretto tecnologico aperto. Pronto a vestirsi di tecnologia e a mutare forma per cambiare lo skyline capitolino, il grande Gazometro sarà protagonista di un’installazione site-specific prodotta per Videocittà 2022 da Eni e realizzata da fuse*, studio multidisciplinare che esplora le possibilità espressive date dall’uso creativo delle tecnologie digitali al fine di interpretare la complessità dei fenomeni umani e naturali. L’architettura industriale del Gazometro accoglierà per 5 giorni una sfera sospesa al suo interno con un diametro di 20 m, proiettata su 360°, visibile gratuitamente da gran parte del territorio urbano, catturando l’attenzione del pubblico da ogni possibile punto di osservazione in tutto il contesto metropolitano. Videocittà offrirà altresì la possibilità al pubblico di compiere una vera esperienza immersiva all’interno del reticolo metallico, completamente trasformato grazie ad un sound spazializzato che trasformerà l’opera in un percorso altamente emozionale.
L’installazione, dal titolo Luna Somnium, si ispira a quella che viene considerata la prima opera letteraria di fantascienza: un racconto scritto da Keplero in cui il lettore, insieme al protagonista, si ritrova sulla Luna e guarda la Terra con occhi diversi, grazie a un nuovo punto di vista sull’Universo. Luna Somnium sarà presentata nella serata d’apertura, il 20 luglio, dedicata alla transizione digitale, in collaborazione con Anica e curata da Manuela Cacciamani, Presidente dell’Unione Editori e Creators Digitali.
Tra gli artisti internazionali, la pluripremiata regista e artista audiovisiva statunitense Wu Tsang, per la prima volta a Roma, e Meriem Bennani, artista marocchina in forte ascesa nel mondo dell’arte internazionale, l’artista tedesco Extraweg, le visioni ispirate ai dipinti rinascimentali del canadese Scorpion Dagger, le creazioni emozionali del collettivo parigino di designer e illustratori Parallel Studio e le installazioni cinetiche del norvegese Jan Hakon Erichsen, conosciuto come “il distruttore di palloncini” e gli iconici ritratti senza volto di Skygolpe e ancora la mostra in collaborazione con Reasoned Art, la prima startup italiana e galleria dedicata alla crypto arte, e presentato nell’ambito del focus che il festival dedica al mondo NFT, un incontro curato da Valentino Catricalà, studioso, curatore e critico d’arte contemporanea, oggi curatore di MODAL Gallery alla SODA-School of Digital Art di Manchester.
Il programma è fittissimo e si muove tra mostre, performance con le serate con Erratic Weather di Maotik, Dissonant Imaginary, creazione dell’artista multimediale giapponese, nonché docente universitario, Daito Manabe insieme a Yukiyasu Kamitani, i Mimesi, Max Cooper, Franz Rosati, sono solo alcuni degli invitati.
Si rinnova l’appuntamento con la Videoarte, curato da Damiana Leoni e Rä di Martino. Particolare attenzione sarà riservata alle opere della pluripremiata regista e artista audiovisiva statunitense Wu Tsang, che il 21 luglio presenterà anche alcune delle sue opere video.
Per la sezione Talk, il festival sarà anche occasione per sostenere la transizione generazionale, tema centrale di Generazioni dalla A alla Z, format curato Nicolas Ballario e Trasmutazioni elettroniche, un altro ciclo di incontri, curato questa volta dalla storica dell’arte, critica, curatrice e docente universitaria Caterina Tomeo, dedicato all’evoluzione del suono e delle immagini in movimento, attraverso la sperimentazione tecnologica avanzata. Grande spazio e attenzione, inoltre, anche al rapporto tra uomo e natura con l’incontro, dal titolo Antropocene e transizione di pensiero: il ruolo della conoscenza, un approfondimento curato da Andrea Moccia, divulgatore e fondatore di Geopop, che ripercorrerà le dinamiche storiche che hanno portato all’avvento dell’Antropocene, l’era in cui l’azione umana ha sensibilmente e drammaticamente modificato l’ambiente naturale.
Ancora una volta, con lo sguardo rivolto alle nuove generazioni è pensata anche la Sezione Kids dedicata ai più piccoli e curata da Explora – il Museo dei Bambini di Roma. All’interno dell’area laboratori per i bimbi si troverà l’installazione interattiva Feed my emotions degli artisti Ultravioletto e Michael Zemel, frutto del progetto Liberty co-finanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea. Un gioco, ma anche una sfida che ci invita a riflettere sulla relazione tra noi e le macchine, prendendo in esame un aspetto peculiare degli esseri umani: le emozioni.
Videocittà segue un programma di abbattimento dell’impatto della produzione del festival, grazie ad un percorso sviluppato in collaborazione con Fondazione Ecosistemi e all’adesione dal 2021 al programma Ossigeno della Regione Lazio. Nell’edizione 2022 Videocittà aumenta il suo impegno per la sostenibilità, affidandosi alla consulenza di Rebrain Consulting, società nata per accompagnare le aziende in un percorso volto alla sostenibilità ambientale e sociale, attraverso una serie di buone pratiche per il corretto riciclo e riutilizzo di prodotti monouso all’interno del Festival.
VIDEOCITTA’. Il Festival della VIsione, Roma, 20 – 25 luglio, 2022
Potete acquistare qui i biglietti e consultare il calendario completo e aggiornato degli eventi
immagini: (cover 1) Poster (2) Universal Everything, «FutureYou», Prototype (3) fuse*, installazione immerisiva, Videocittà 2022 (4) WuTsang_V_21_00 (5) Maotik, Erratic Weather, 2022 (6) Max Cooper. ph.Alex Kozobolis