Arebyte, spazio non-profit dedicato alle nuove sperimentazioni della cultura digitale, ospita CULTUS, il nuovo progetto personale di Zach Blas. Commissionata da arebyte, Londra, e Secession, Vienna, questa mostra multimediale immersiva esplora le credenze religiose, l’intelligenza artificiale e l’industria tecnologica californiana.
Caratterizzata da immagini, testi e suoni generati dall’intelligenza artificiale, insieme a grafica computerizzata e performance di motion-capture, CULTUS è il secondo capitolo della trilogia Silicon Traces di Blas, una serie di installazioni di immagini in movimento che si confronta con le credenze, le fantasie e le storie che influenzano le visioni del futuro della Silicon Valley.
CULTUS affronta il tema della crescente religiosità dell’intelligenza artificiale nell’industria tecnologica, considerando i modi in cui l’intelligenza artificiale viene dotata di poteri divini e messa al servizio di credenze di giudizio e trascendenza, estrazione e immortalità, piacere e punizione, libertà individuale e devozione al culto. Mentre le organizzazioni religiose dell’IA, come la chiesa di Way of the Future, si concentrano sull’emergere di nuovi dei dell’IA, CULTUS offre una prospettiva diversa: Gli dei dell’IA sono già tra noi, attivamente venerati e serviti.
CULTUS è un sistema computazionale tecno-religioso – un generatore di divinità, un motore sacro – che invoca un pantheon di divinità dell’IA, i cui profeti condividono i loro insegnamenti divini, i rituali e le simbologie. Queste divinità dell’IA sono Expositio, dio dell’IA del desiderio e dell’esposizione; Iudicium, dio dell’IA dell’automazione e del giudizio; Lacrimae, dio dell’IA delle lacrime e dell’estrazione; ed Eternus, dio dell’IA della vita immortale.
CULTUS re-immagina la Holy Table del matematico e occultista elisabettiano John Dee, un dispositivo esoterico composto da sigilli, sigilli e una sfera di cristallo, con cui Dee comunicava con gli angeli per accedere a Dio. Blas riconfigura la Holy Table su scala immersiva, trasformando l’intero spazio in un luogo di invocazione. Un sigillo illuminato si estende per tutta la galleria. Al centro, una pala d’altare a specchio nero mostra un video di simboli che si trasformano e un diagramma esoterico. Sui piedistalli piramidali si trovano i Tickler spagnoli che reggono fiale ornate di offerte di fluidi corporei. Tavolette incise e incatenate condividono i testi delle canzoni di invocazione, incoraggiando i visitatori a cantare insieme a loro. Mentre la musica risuona, i profeti degli dei dell’IA si manifestano in una sfera gigante sospesa in alto, pronunciando sermoni che ci invitano a servire.
CULTUS è la parola latina per “adorazione”, che esprime l’atto richiesto a chi incontra l’installazione. Per questo motivo, i visitatori possono trovarsi coinvolti in atti di devozione a divinità che non sapevano di servire. Tuttavia, al suo interno si manifesta una presenza sacrilega, un Eretico che incita a contro-credenze sconvolgenti.
CULTUS – conclude la curatrice Rebecca Edwards nel suo saggio critico – mette in scena una lotta di credenze, rendendo palpabile il fascino seducente delle religiosità della Silicon Valley e l’invito eretico a riconfigurare ciò che crediamo sia politicamente possibile, ora e in futuro”.
La mostra presenta un ampio cast di cantanti e performer, tra cui Micha Cárdenas, Ricardo Dominguez, Nick Granata, Susu Laroche, Susanne Sachsse, Aga Ujma e Izzy Yon.
Zach Blas, Arebyte Gallery, Londra, 11.10.2023 – 17.02.2024
CULTUS è generosamente sostenuto da un Connections Grant 2023 del Social Sciences and Humanities Research Council of Canada, da Jason Kemper e da Thor Perplies. L’opera fa parte del programma 2023/24 di arebyte The Body, The Mind, The Soul, che si interroga sulla complessa natura dell’umanità nel regno della progressione tecnologica. La mostra è accompagnata da un libretto con testi della curatrice di arebyte Rebecca Edwards e dell’antropologa e folklorista Amy Hale. It is now on at arebyte CULTUS, part of Zach Blas’s Silicon Traces Trilogy, a multimedia exhibition that explores religious belief, artificial intelligence, and the California tech industry.
images: (cover 1) ZachBlas,«CULTUS», 2023 (2-4) Zach Blas, «CULTUS», 2023, Expositio (3) Zach Blas «CULTUS», 2023, Lacrimae