La terza personale di Laurent Mignonneau & Christa Sommerer ospitata presso la Galerie Charlot presenta diverse installazioni interattive legate da un unico filo conduttore: la mosca. Nel solco della tradizione della «musca depicta» nei dipinti classici europei, il duo di artisti ha ripreso e inserito questo complesso insetto nell’arte contemporanea. Alcuni ritratti del XV e XVI secolo realizzati da pittori del Nord Italia, delle Fiandre e della Germania hanno sollevato una serie di interrogativi circa l’incongrua presenza di questo insetto, come nei dipinti «Madonna col Bambino» di Carlo Crivelli e Giorgio Schiavone, o nel «San Girolamo» di Francesco Benaglio.
Anche se spesso considerato un simbolo di male e morte, alcuni critici hanno interpretato questo dettaglio in chiave provocatoria. Come nel caso del «Ritratto di un Certosino» di Petrus Christus, artista appartenente al movimento dei primi fiamminghi, in cui, posata al centro sul bordo inferiore della cornice, appena sopra la firma del pittore, è raffigurata una mosca come un elemento di virtuosistico trompe l’oeil.
Catturata in quell’istante, sospesa tra realtà e rappresentazione, la mosca è servita all’artista per dare prova della sua capacità di giocare con i sensi dello spettatore e di ricreare l’illusione della vita.
Anche «Portrait on the Fly» di Laurent Mignonneau & Christa Sommerer ricorre alla tecnica del trompe-l’oeil: lo sciame di mosche che ronza sullo schermo è in realtà l’immagine di una sola mosca moltiplicata per altre 10.000. Gli artisti ci pongono di fronte a questa illusione tra realtà e rappresentazione.
Nel ritratto di Petrus Christus, la mosca dipinta «al di fuori» della cornice rivela contemporaneamente le due dimensioni dell’opera e modifica la percezione dello spazio.Similmente, nell’installazione di Laurent Mignonneau & Christa Sommerer, la presenza dello spettatore contribuisce a dare una nuova profondità all’immagine virtuale dello sciame di mosche. Attratte dalla presenza degli spettatori e dai contrasti visivi, le mosche compongono velocemente la loro silhouette.
Le opere di Laurent Mignonneau & Christa Sommerer mettono in luce questa ambivalenza, tra materializzazione e smaterializzazione, costruzione e destrutturazione, tra presenza e assenza. In un flusso costante, il ritratto è incessantemente ridefinito a seconda della posizione delle mosche e del movimento dello spettatore.
Questo velato gioco di apparizione e sparizione ci avvicina a un altro significato della mosca nella storia dell’arte: come un memento mori, essa inequivocabilmente ricorda la fugacità e la precarietà della vita.
Alcune installazioni interattive realizzate da Laurent Mignonneau & Christa Sommerer sottolineano un simbolismo meno noto della mosca: la sua resistenza. Due settori culturali molto distanti tra loro come l’araldica occidentale e lo sciamanesimo considerano la mosca un emblema di tenacia, determinazione, persistenza, come l’insetto che non si rassegna mai.Questa volta gli spettatori devono quindi confrontarsi con l’esperienza opposta: una volta che le mosche hanno identificato il profilo dello spettatore e malgrado tutti i tentativi di proteggersi con il movimento, lo sciame lo avvolge come fosse un mantello di gioia e bontà.
Attraverso questa riflessione sul nostro rapporto con la realtà, con lo stato del corpo e la sua immagine nel flusso, e sulla cultura dei «Selfie», gli artisti intendono metterci in guardia contro il processo contemporaneo della smaterializzazione del mondo. (dal testo che accompagna la mostra di Valentina Peri)
immagini (cover 1) Laurent Mignonneau & Christa Sommerer, Life writer, interactive installation, 2006 Credits photo © Laurent Mignonnneau, courtesy Galerie Charlot (2) Laurent Mignonneau & Christa Sommerer, People On The Fly, interactive installation, 2016. Credits photo © Laurent Mignonnneau, courtesy Galerie Charlot (3) Laurent Mignonneau & Christa Sommerer, Portrait On The Fly, interactive installation, 2016. Credits photo © Laurent Mignonnneau, courtesy Galerie Charlot (4) Exhibition view « On the fly », Laurent Mignonneau & Christa Sommerer, Galerie Charlot 2016. Courtesy Galerie Charlot (5) Laurent Mignonneau & Christa Sommerer, Fly Simulator, video installation, 2016. Credits photo © Laurent Mignonnneau, courtesy Galerie Charlot (6) Exhibition view « On the fly », Laurent Mignonneau & Christa Sommerer, Galerie Charlot 2016. Credits photo © Laurent Mignonnneau, courtesy Galerie Charlot (7) Laurent Mignonneau & Christa Sommerer, Home flies, prints on paper with silicone, 2016. Credits photo © Laurent Mignonnneau, courtesy Galerie Charlot