“Non ho ricevuto alcuna educazione artistica: all’epoca in cui taggavo i treni a New York, non avrei mai immaginato che un giorno mi sarei espresso su tela”.
Niente può fermarmi è la prima personale romana dell’artista JonOne (John Andrew Perello, 1963, New York, USA) , conosciuto nel mondo per i suoi graffiti urbani, astrazioni che combinano calligrafia, colore e un ritmo speso tra visivo e sonoro. La mostra, curata da Giuseppe Pizzuto per Wunderkammern, è ospitata in una sede che avvicina la galleria al centro di Roma, questa volta nella cornice del quattrocentesco Palazzo Velli a Trastevere. In mostra sono presentate venti opere inedite, realizzate per l’occasione.
Di origini dominicane, JonOne (John Andrew Perello, 1963, New York, USA) è nato e cresciuto ad Harlem prima di trasferirsi a Parigi dove attualmente vive e lavora. Fra gli artisti contemporanei più riconosciuti in Francia, JonOne è una figura chiave nel mondo dei graffiti e ha esposto in importanti gallerie d’arte e in prestigiose istituzioni, come nel caso delle mostre collettive “Born in The Street” alla Fondation Cartier e “Le Tag Collection Gallizia” al Grand Palais (entrambe a Parigi nel 2009). L’artista vanta inoltre collaborazioni ad alto contenuto artistico e creativo con aziende del calibro di Guerlain, Air France, Lacoste e Perrier.
JonOne inizia a fare graffiti sui muri del suo quartiere all’età di 17 anni con il nome di Jon156 fondando poi nell’84 il gruppo 156 All Starz, una crew storica di New York. A Parigi trova il grande successo internazionale, nel 2015 riceve la Legion d’onore dalla Repubblica Francese e la sua opera “Liberté, Égalité, Fraternité” viene inaugurata a Palazzo Borbone, sede dell’Assemblea nazionale.
Ora, il suo percorso che dalle strade è entrato nelle gallerie prosegue negli spazi di un palazzo nobiliare romano.
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(cover 1) JonOne – Predictably Irrational. Acrylic and ink on canvas, 2016. 86 x 68cm. ©JonOne.jpg