Il Sónar Festival a Barcellona si riconferma, nella sua 29esima edizione, un punto d’incontro internazionale per connettere il mondo della musica con quello dell’arte, della tecnologia e dei nuovi media.
In particolare il Sónar+D, la sezione del festival che dal 2013 riunisce artisti, tecnologi, musicisti, registi, designer, pensatori, scienziati, imprenditori, maker e hacker per dare una visione completa su come la creatività sta cambiando il nostro presente ed immaginare le possibilità future, si è rinnovato quest’anno con nuovi formati e proposte ed un programma che ha previsto più di 60 attività tra talks, AV shows, conferenze, presentazioni interattive, installazioni e concerti.
Il Sónar+D, presentato in tre giorni alla Fira Montjüic, si è focalizzato intorno a quattro argomenti principali:
- Web3: economie digitali, decentramento alle cripto-arte, mercati creativi e nuovi modi di organizzare Internet;
- Intelligenza artificiale (AI): l’impatto e le implicazioni artistiche, politiche, sociali ed etiche di queste nuove tecnologie
- Acoustic Ecology: un dibattito ad ampio raggio sulla rilevanza del suono nella relazione tra terra, natura e uomini, pensato anche come fonte rivoluzionaria di informazioni per la ricerca e l’innovazione;
- Ecologia e Fiction: un’esplorazione multi-formato sull’equilibrio mutevole tra folklore e pensiero speculativo, per immaginare futuri possibili.
La grande novità di quest’edizione, senza dubbio, è stata l’inaugurazione dello Stage+D, uno spazio allestito con vari schermi, pensato per esplorare combinazioni tra presentazioni interattive ed attività più performative, dove il pubblico ha avuto la possibilità di fermarsi in contemplazione.
SonarÀgora, invece è stata l’area dedicata al dibattito creata per rafforzare l’impegno del Festival nei confronti dei contenuti educativi e masterclass specializzate sul mondo della produzione musicale e l’interazione con le nuove tecnologie.
SonarMàtica by Tezos, infine è stato pensato come spazio espositivo innovativo ed interfaccia di presentazione di contenuti su realtà virtuale (VR), installazioni interattive, NFT, cultura online, arte post-internet, di cui vi segnaliamo come progetti più interessanti Botto, Nerd Funk e Face2Wikipedia.
Sicuramente il SonarComplex è lo stage (quasi un teatro metafisico nel contesto del festival) che continua ad essere a mio parere il più performativo, fonte d’ispirazione sul mondo della ricerca nell’ambito dell’arte multimediale.
Certamente da segnalare l’impressionante ‘Echo Chamber’, coreografia di suono, luci e ombre di Martin Messier, ispirato al mondo dell’agopuntura e degli ultrasuoni;
‘AI TRANSMUTATIONS’ di Hamill Industries & Kianì Del Valle, performance di straordinaria potenza che unisce l’intelligenza artificiale con il movimento della danzatrice, riflettendo sul tema della fluidità dei corpi;
Il percussionista e compositore americano Eli Keszler, che si è esibito accompagnato dal ritmo sincopato della sua batteria ripercorrendo il lockdown del 2020 con immagini cariche di quel senso di solitudine che ha attraversato il paesaggio urbano in quel periodo;
Ed infine ‘Transient’, concerto audiovisivo nato dalla collaborazione tra Davide Quayola ed Andrea Santicchia (aka Seta), dove algoritmi matematici controllano digitalmente due pianoforti generando musica e creando visuals pensati come pitture dove i colori poeticamente si fondono l’uno con l’altro e si muovono sullo schermo come onde del mare.
Tutto questo in un’ambientazione eterogenea, dinamica, quasi folkloristica, in cui la musica dal vivo rimane il comune denominatore per un pubblico proveniente da tutto il mondo, che si incontra durante il Sónar Festival per sperimentare sulla propria pelle il grande tema della diversità culturale nelle sue accezioni artistiche e sociali.
Sónar + D, Sónar Festival , Barcellona, 16 – 18 luglio, 2022
immagini: (cover 1-5)MARTIN MESSIER, SonarComplex (2) SonarDay22. SonarHall Amnesia Scanner. © NereaColl (3) SonarDay22_Stage+D. Liam Young © NereaColl 01 (1) (4)What Art can teach us about Web3. Stage+D (6) Hamill Industries & Kiani del Valle. Sonar Complex (7) Quayola – Seta. SonarComplex (8) JASSS & Ben Kreukniet. Stage+D