Il MEET di Milano ospita, dal 6 al 9 ottobre 2022, il cuore della IV edizione del festival VRE – Virtual Reality Experience, dedicato alle Arti digitali ed Immersive ed esteso alle città di Roma, Bologna, Potenza, Palermo, con 32 opere Immersive provenienti da 12 Paesi che spaziano dal Cinema VR, alle Exhibition, dalle installazioni AR alla Mixed Reality.
Per il secondo anno consecutivo VRE e REF – Romaeuropa Festival sono co-produttori di un evento speciale di arte digitale. A Bologna , presso il Multisala Odeon che ospiterà quattro film VR a 360° tratti dalla raccolta di NOW FICTION , Potenza nella Sala VRoom della Biblioteca Nazionale e, infine, Palermo negli spazi di Crezi plus grazie alla collaborazione con il Laboratorio di Comunicazione del Dipartimento di Culture e Società dell’Università degli studi di Palermo e i Cantieri Culturali alla Zisa.
Tanti ed estremamente attuali i temi affrontati nelle opere in Concorso: il populismo e la disinformazione che minacciano la democrazia, il pericolo del disastro atomico, l’emergenza climatica, il collegamento tra l’uomo e l’intelligenza artificiale, la ricerca di una nuova prospettiva su sé stessi, sull’umanità e sull’Universo.
Tra i lavori esposti:
An Domhan di Gaëtan Le Coarer (2021), esperienza XR, che unisce realtà virtuale e aumentata nell’adattamento della leggenda celtica irlandese The Tragic Death of the Tuireann Children. Gli utenti incarnano i personaggi principali della leggenda in un universo astratto in bianco e nero, immersi in una ricerca che unisce vendetta e redenzione. L’utente che utilizza l’AR può interferire sull’utente con il visore VR.
Il viaggio immersivo nel tempo e nello spazio di Christopher Boulton, Cosmic•Atomic, sincronizza il cortometraggio Powers of Ten con i suoi antenati/discendenti, collocando lo spettatore all’interno di un anello caleidoscopico a 360 gradi di ascesa/discesa speculare. L’opera comprime i sessant’anni di immaginazione scientifica che hanno preceduto/seguito la visione di Eames.
I and Thou di Martin Romeo, esplora la connessione tra uomo e intelligenza artificiale. Il “tu” è definito senza limiti, è astratto, paragonato a un dio che possiamo trovare nella realtà virtuale per il suo infinito potenziale creativo.
Gold Environment (2022) di Chiara Passa ricrea una visione ontologica del luogo speculando sulla percezione umana, dove la macchina crea una texture generativa d’oro orientata agli oggetti in continua trasformazione e si sviluppa intorno allo spettatore che entra nella dimensione IRL(in real life).
L’Apologo di Ramondino (2021) di Matilde de Feo è un ritratto animato in realtà aumentata dedicato alla scrittrice napoletana Fabrizia Ramondino e ai temi universali a lei cari: maternità, mare, isola, casa. L’Opera è il secondo capitolo di Napoli Tre di Tre, una trilogia crossmediale pensata per raccontare la città metropolitana di Napoli.
The Starry Sand Beach di Nina Barbier, Hsin-Chien Huang è una fiaba scientifica sui granelli di sabbia stellati che si trovano su più spiagge del Mar Cinese Orientale. Un viaggio nel fondo del mare dove si assiste ai segni dell’acidificazione degli oceani, alla profondità del cielo costellato da miriadi di stelle, innumerevoli come tutti i granelli di sabbia della Terra. La sabbia stellata è il veicolo poetico che porterà gli utenti dal fondo dell’oceano alle profondità dello spazio.
Theatrum Radix di Marlene Bart è un progetto di realtà virtuale che stimola un dialogo transdisciplinare e surreale sul ruolo degli oggetti nel mondo scientifico e artistico considerando sia la loro connessione storica che le prospettive contemporanee sulle architetture enciclopediche della conoscenza e la presentazione di manufatti naturali e artistici.
In WHEN THE HEART TIGHTENS di Lea Dedola, il giocatore si sveglia in una casa di particelle all’interno della quale rivivrà i suoi ricordi più significativi. La ricerca artistica riguarda la creazione di ambienti emozionali in “puntinismo 3D”. Questo stile visivo si adatta alle variazioni cardiache perché permette di “dissolvere” gli elementi figurativi in punti che poi si ri-materializzeranno in altre forme figurative.
Questi e tanti altri lavori ancora, instradano verso nel nuove sfaccettature di un pianeta in un momento radicale della sua trasformazione, radicale tanto da mettere in discussione la sopravvivenza della specie umana.
VRE22 – Virtual Reality Experience, Milano, Roma, Bologna, Potenza, Palermo, 6 – 9 OTTOBRE 2022
immagini e video: (cover 1) VRE – Virtual Reality Experience Festival, poster (2) Gaëtan Le Coarer, «An Domhan», 2021, XR experience, trailer from youtube (3) Christopher Boulton, Cosmic Atomic, 2022 (4) Martin Romeo, «I and Thou», 2022 (5) Chiara Passa, «Gold Environment», 2022, screen shot from App (6) Matilde de Feo, «Raimondino’s Apologue Extended Reality Film», 2021 (7) Nina Barbier, Hsin-Chien Huang, «The Starry Sand Beach», 2021 (8) Marlene Bart, «Theatrum Radix», 2022 (9) Lea Dedola, «When the Heart Tightens», 2022