Computer e video game si sono fatti strada nella cultura popolare in tutti gli ambiti della società. Curata da Hans Ulrich Obrist per celebrare il 150 anniversario della JULIA STOSCHEK COLLECTION, la collettiva WORLDBUILDING indaga la relazione tra gaming e time-based media art. Lavori pionieristici provenienti dalla collezione saranno presentati accanto a lavori più recenti, alcuni commissionati ad hoc per la mostra. Questo accostamento renderà più chiara la relazione tra video game e arte nel tempo.
Gli sviluppi recenti dell’immagine in movimento così come il potenziale delle interfacce tra computer games e art saranno presi in considerazione. La mostra prevederà una variazione di programma, online e nello spazio. Un catalogo tratterà il tema del gaming da diverse prospettive, e, tra gli altri, comprenderà testi di Giampalo Bianconi, Tamara Clarke-Brown, Rebecca Edwards, Marion Eisele, Adèle Koechlin, Christiane Paul.
Hans Ulrich Obrist (b. 1968, Zurigo, Svizzera) è Direttore Artistico della Serpentine Gallery a Londra, Senior Advisor presso LUMA Arles, e Senior Artistic Advisor presso The Shed in New York. E’ stato precedentemente curatore del Musée d’Art Moderne de la Ville a Parigi. Dal suo primo progetto World Soup (The Kitchen Show) nel 1991, ha curato più di 350 mostre.
La JULIA STOSCHEK COLLECTION è una delle collezioni private più complete al mondo di arte time-based, e dedica parte delle sue risorse alla presentazione al pubblico, all’implementazione, alla conservazione e alla ricerca di pratiche di media e performance art. Con più di 890 lavori di 300 artisti provenienti da tutto il mondo, il focus della collezione è radicato negli esperimenti su immagine in movimento a partire dagli anni ’60 e ‘70. I lavori in collezione spaziano da video, film, installazioni a canale singolo o multi canale, ad ambienti multimedia, performance, suono, realtà virtuale. Fotografia, scultura, e pittura si aggiungono all’enfasi sull’orientamento time-based della collezione. Le opere sono state presentate nella sede centrale a Düsseldorf, a partire dal 2007. Nel 2016 un secondo spazio espositivo ha aperto a Berlino. La collezione accompagna i suoi eventi con una grande varietà di programmazione con tour, performance, screenings, seminari, incontri con gli artisti e workshops rivolti a visitatori e ricercatori facilitando la lettura di arte time-based su più livelli e da prospettive diverse.
images: (cover 1) Cao Fei,«I Mirror» (2) Ian Cheng, «BOB, Bag of Beliefs», 2018–2019 (3) Meriem Bennani, «MISSION TEENS», 2019
World Building. Gaming and Art in the Digital Age,curated by Han Ulrich Obrist
JULIA STOSCHEK COLLECTION, Düsseldorf, 05.06 – 10.12.2023