Un piccolo spazio espositivo nel cuore di Genova ospita Climasensibile, che raccoglie le installazioni audiovisive realizzate negli ultimi anni dal duo artistico Anto. Milotta e Zlatolin Donchev. Allestita in una delle sale laterali del centralissimo Palazzo Ducale, la mostra propone tre opere che testimoniano il percorso di ricerca intrapreso dagli artisti e segna un punto di svolta nella loro produzione, un ciclo che qui è portato a compimento e che determina l’aprirsi di nuove, ignote possibilità.
All’interno dello spazio espositivo gli spettatori vengono immediatamente proiettati in una dimensione poetica e straniante dove entrano lentamente in contatto con i nodi tematici che interessano gli artisti, come la diade artificio/natura, che viene indagata con gli strumenti stessi dell’evoluzione tecnologica.
A intervalli regolari un microfono trasmette una frase tratta da Teorema (film del 1968 di Pier Paolo Pasolini). Si tratta di PPP, opera marcatamente politica completata da una lastra di marmo inciso, il cui obiettivo è quello di riflettere e far riflettere sulla libertà personale.
Le onde sonore si diffondono nell’aria e inglobano lo spettatore, rendendolo parte integrante dell’opera e allo stesso tempo si sovrappongono, fondendosi, con quelle emesse da Monumentum, che affronta con strumenti contemporanei uno dei temi che da tempi remoti interessa il mondo dell’arte: la riproduzione della natura, ottenuta tramite un microfono che registra i suoni ambientali, ripreso a sua volta da una videocamera guidata dall’occhio umano. La realtà viene così stratificata e mostrata nella sua complessità, proiettando lo spettatore in un universo drammatico in cui discernere l’elemento reale si rivela sempre più complesso.
Il discorso messo in campo dagli artisti giunge a maturazione e si conclude nello spazio dedicato Antennae, dove la costruzione di un totem contemporaneo suggerisce che sebbene impercettibili all’udito, le onde elettromagnetiche attraversano il corpo umano modificandolo inevitabilmente (Anto. Milotta, 2017).
Climasensibile, visitabile solo fino al 26 novembre, è un percorso che esplora la percezione audiovisiva e offre una possibile risposta al quesito legato all’utilizzo consapevole dell’elemento tecnologico. L’impiego di tecnologie sempre più complesse infatti testimonia l’evoluzione di due giovani artisti che intendono la tecnologia come mezzo che fornisce loro «la possibilità di leggere la contemporaneità e l’ambiente circostante» (Anto. Milotta, 2017).
Clima sensibile, progetto installativo di Anto. Milotta / Zlatolin Donchev, Palazzo Ducale, Genova, 10 – 26.11.2017
immagini: (cover 1) «Climasensibile», poster (2) «Antennae», Installazione audio-video, dimensioni variabili, 2017 (3) «Antennae», Installazione audio-video, dimensioni variabili, 2017, particolare (4) «Monumentvm», Installazione video, dimensioni variabili, 2015.