Il Sónar Festival apre il 14 giugno la nuova edizione 2017 assieme alla sua estensione, Sónar+D, spazio e progetto dedicato agli approfondimenti delle novità tecnologiche, che porta ogni anno assieme prodotti e professionisti dell’industria e della creatività. Quest’anno il festival rivolge la sua attenzione all’intelligenza artificiale, alla rivoluzione del Machine Learning come potenziale di trasformazione economico, e alla realtà virtuale, dove esplorare sempre nuove potenzialità narrative.
SONAR + D, prosegue il suo impegno nella costruzione di un network tra professionisti, compagnie, e giovani creativi. Moltissimi sono gli incontri con gli specialisti del settore. Tra loro, Kenric McDowell, a capo del progetto di ricerca Artists + Machine Intelligence del Google Research programm, Freya Murray, Program Manager Director del Lab, e Edu Pou executive Creative Director presso Here be Dragons, studio attivo nell’ambito della regia immersiva con l’applicazione della realtà virtuale.
Già dalla sua prima edizione il Sónar + D aveva dedicato grande spazio alle start up. L’impegno quest’anno prosegue e si arricchisce di presenze, consolidando ulteriormente la capacità creare spazi che favoriscono progetti di scambio. Con questo in mente, per la prima volta, la giornata che precede l’apertura del Festival sarà interamente dedicata al Network (Networking Day). Come anticipato dal tema, professionisti e aziende di questa sezione sono stati selezionati con l’obiettivo di discutere sul tema dello scambio di conoscenza su intelligenza artificiale e ambienti immersivi, ma anche di distribuzione musicale attraverso meta-data, un ambito al quale questa edizione dedicherà particolare attenzione.
Ancora una volta, la previsione è che il Festival lascerà il suo segno nel tempo anche dopo la fine delle giornate di evento, un segno che lascia traccia di sé anche dalla sempre crescente serie di edizioni che durante l’anno stanno contagiando le principali capitali del mondo, ultima di quest’anno Hong Kong.
Questa sezione particolare del Sónar + D apre i battenti con «Entropy», una mostra transmediale che si dispiega in una lettura dell’astronomo e cosmologo Dr. Dida Markovic con il duo DopplerEffekt e l’artista visivo Antivj, per materializzarsi in un’esperienza immersiva che si pone al confine tra conferenza, concerto audio-visivo e documentario live. L’ibridazione tra generi e discipline – ormai da tempo già in atto – passa attraverso la visionarietà dei più importanti attori attivi sulla scena internazionale.
Realtà virtuale e intelligenza artificiale sono certamente due ‘pilastri’ del mondo a venire. Artisti come Memo Akten, tra i più importanti in Europa e il twitter artist Darius Kazemi tradurranno e restituiranno consapevolezza, attraverso la creatività, sulle trasformazioni dell’intelligenza e della creatività. Nello spazio dedicato Realities + D sarà possibile esperire alcuni progetti di realtà virtuale, novità del 2017, come Dear Angelica, il primo pezzo di pittura dipinta in realtà virtuale, Ground Beneath Her, documentario sul terremoto del Nepal, Home VR Spacewalk dove sarà possibile indossare le vesti (e quindi le sensazioni) di un astronauta e Deep Dream, un lavoro di Jessica Brillhart per entrare in un mondo onirico interamente creato da un software.
Altra novità di quest’anno sarà SONAR360, uno spazio immersivo gestito in collaborazione con Montréal SAT (Scieté des Arts Technologiques) fondata nel 1996 come istituzione pioniera nel campo della realtà immersiva.
Questa solo un’anticamerà di ciò che verrà e che seguiremo con particolare attenzione, entrando nel dettaglio di alcuni dei numerosi eventi in programma. Stay tuned!!
Sónar Festival e Sónar + D, 14-15-16-17 giugno, 2017, Barcellona
immagini: (cover 1) Sónar D – foto Alba Ruperez, 2016 (2) Semiconductor – Earthworks, sonarplanta, 2016. foto Alba Ruperez (3) Sonar D – Meet the expert. Level4. 2015 (4) (5) Sonar D, 2016. Barrut (6) marketlab Consuelo Bautista, Sonar D, 2014 (7) Sonar D – Marketlab, consuelobautista, Sonar D 2014